Il Direttore d’orchestra, grazie ai programmi di concerto proposti, interagisce con il pubblico facendolo dialogare con l’orchestra sinfonica. Vengono così spiegate le ragioni storiche e culturali per cui le melodie scritte in certe tonalità siano in grado di influenzare le emozioni, a differenza delle successioni ritmiche che invece attivano l’irresistibile impulso di tenere il tempo; oppure il motivo per cui - come è stato scientificamente dimostrato – il nostro cervello attiva determinate aree in risposta alle diverse tonalità e frequenze sonore.
L’acquisizione di queste e di molte altre informazioni renderà innovativa l’esperienza d’ascolto, poiché verranno forniti al pubblico nuovi strumenti interpretativi che daranno nuova linfa alla fruizione del concerto.
Inoltre, ciascun programma di concerto è un mondo inesplorato di storie, curiosità e aneddoti che vengono descritti al pubblico con un metodo comunicativo efficace ed originale arricchito da esempi estemporanei forniti dall’orchestra.
La meraviglia che ne scaturisce deriva dall’acquisizione di una nuova consapevolezza che dà all’esperimento di ascolto un valore differente che non si esaurisce al termine dell’esibizione ma permane dando nuova linfa al desiderio di ripetere l’esperienza.